Domande e risposte
Sono un illustratore. Vorrei sapere: 1) Posso commercializzare le mie illustrazioni senza avere Partita IVA? 2) Esiste un sito, Society 6, dove l'illustratore può mettere in vendita le proprie illustrazioni, le quali, possono essere stampate su svariati supporti; la domanda è: l'illustratore è obbligato ad avere P.I. per questo genere di commercio sul web, su questo sito o su altri siti? Ci sono delle regole da rispettare? 3) Per avere un copyright ufficiale sulle mie illustrazioni cosa devo fare? Quanto si spenderebbe mediamente? La spesa sarebbe unica o periodica?
I compensi ricevuti per la cessione di opere dell’ingegno, tra cui sono comprese anche le illustrazioni, sono assoggettati al regime fiscale della c.d. ritenuta d’acconto, vale a dire una somma trattenuta e poi versata come acconto delle imposte effettivamente dovute (si applica l’aliquota del 20% sul 75% dell’imponibile per chi supera i 35 anni e sul 60% per chi ne è al di sotto).
L’apertura della P.IVA non è, dunque, obbligatoria.
Per quanto concerne l’ottenimento del copyright ufficiale si segnala che il diritto d’autore nasce con la sola creazione dell’opera, quindi è dall’atto creativo che, incondizionatamente, il diritto si origina (art. 6 legge n. 633 del 1942, legge sul diritto d'autore).
Non vi è, pertanto, alcun obbligo, di registrazione o di pubblicazione dell’opera.
Tuttavia, un eventuale deposito delle illustrazioni che si intendono tutelare costituisce una manifesta e facilmente dimostrabile attribuzione della paternità dell’opera, specialmente in caso di controversia.
Esistono vari servizi che offrono la medesima tutela giuridica.
Si indicano, unicamente a titolo esemplificativo, la classica SIAE (il cui costo di deposito si aggira intorno ai 100 euro e ha una durata di cinque anni) o la più economica Patamù.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare il sito www.siae.it e www.patamu.com.
Un'altra possibilità consiste nel licenziare le proprie opere con Creative Commons, un servizio gratuito e flessibile, caratterizzato da molteplici estensioni: http://www.creativecommons.it.