Domande e risposte
Sono un illustratore freelance, iscritto all'ultimo anno di specialistica. La mia tesi prevedere un progetto di grafica ed illustrazione nella quale riporterò testi di canzonivitaliane anni 50/60/70. Vi scrivo perché vorrei sapere se posso riportare questi testi o devo rivolgermi a qualche ufficio e pagarne i diritti? Per la tesi che sto preparando avrò il diritto di pubblicazione, quindi vorrei trovare un editore o in Italia o all'estero.
In questi casi occorre domandarsi, in primo luogo, se le canzoni il cui testo si vuole utilizzare siano ancora coperte da 'copyright'. A tal fine si ricorda che i diritti di sfruttamento economico di un’opera dell’ingegno durano per i successivi 70 anni dalla morte dell’autore.
Posto che si tratta di canzoni degli anni 50/60/70, si ritiene improbabile che esse e i loro testi siano cadute in “pubblico dominio”. Premesso ciò, pare opportuno chiedersi se l’uso dell’opera che si voglia effettuare rientri o meno nelle c.d. libere utilizzazioni disciplinate all’art. 70 Legge sul diritto d’autore n. 633 del 1941 (L.d.A.).
In particolare, la norma autorizza il riassunto, la citazione, la riproduzione e la comunicazione al pubblico parziale di un’opera dell’ingegno per e nella misura delle finalità indicate.
Nell’ipotesi di finalità di critica o discussione, è necessario che l’utilizzazione libera non costituisca un atto di concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera, mentre nell’ipotesi di finalità di insegnamento o ricerca scientifica, l’utilizzazione non deve avvenire per fini commerciali, ma solo per “finalità illustrative”.
Purtroppo, però, la riproduzione integrale di testi di canzoni si ritiene generalmente esclusa dal campo di applicazione dell’art. 70 L.d.A.. Considerando, inoltre, che l’intento è quello di pubblicare la tesi di laurea si consiglia di chiedere l’autorizzazione all’editore o, eventualmente, direttamente all’autore del testo delle canzoni che si voglia riportare.
Per risalire più velocemente agli editori di ogni singola canzone si suggerisce di consultare l’Archivio Opere Musicali tenuto dalla Società Italiana degli editori e autori (www.siae.it/OpereMusicali).